LA STORIA DI MAMMA ILARIA
Lei è Ilaria. Vive a Roma. Ha 33 anni. È sposata ed è appena diventata mamma del piccolo Andrea.
Lei è Ilaria. Vive a Roma. Ha 33 anni. È sposata ed è appena diventata mamma del piccolo Andrea. La gioia è immensa, ma anche l’agitazione. Ilaria è abituata tenere tutto sotto controllo, non vuole intoppi o imprevisti. Per stare tranquilla, organizza la giornata nei minimi dettagli. Passeggiata al mattino. Peccato che tra pappe e pannolini, non esce prima di mezzogiorno. Pomeriggio visita ai nonni. Salta tutto per una colica improvvisa. Si va a letto a un orario preciso. Come no!
Il piccolo non chiude gli occhietti prima dell’alba. Ilaria si sente frustrata, ma più tira le redini, più la situazione le sfugge di mano. A quel punto fa un bel respiro e lascia andare. Poco alla volta impara a essere flessibile, creativa, e finalmente si gode il figlio in ogni aspetto, imprevisti compresi.
Passano tre anni. Ilaria è di nuovo incinta. Questa volta mette da parte la razionalità, fa yoga, meditazione, si prepara al magico incontro. Nasce Alessandro. È un bimbo vivace, piange molto, a volte esplode in una rabbia incontrollata. Ilaria si innervosisce, il piccolo urla ancora di più. Di fronte a quelle crisi isteriche, Ilaria è costretta ad ammetterlo, la sua reazione fa male a entrambi. Scava dentro se stessa, scopre che il malessere non deriva dalle esigenze del figlio, ma affonda dentro se stessa. È una presa di coscienza fortissima. Le dà più sicurezza e nuovi strumenti per affrontare le crisi. L’effetto è immediato, Alessandro diventa più calmo e sereno.
È il 2019. Ilaria ha di nuovo il pancione, questa volta sono due gemelli. Teme di non essere all’altezza, invece di abbattersi, fa quello che le hanno insegnato i figli. Si guarda dentro.
Oggi Ilaria ha 41 anni, è una coach ontologica, una sorta di levatrice che non mette al mondo i bambini, ma le madri. Guida le donne dopo il parto, le accompagna nel percorso di crescita, perché quando nasce un figlio, nasce anche una madre, anche lei ha bisogno di cura e di sostegno. Ilaria l’ha vissuta sulla sua pelle.
La maternità ti cambia la vita, l’identità, apre nuovi mondi, ti costringe a guardarti dentro per scoprire la donna che sei veramente.
Lei è Ilaria. Vive a Roma. Ha 33 anni. È sposata ed è appena diventata mamma del piccolo Andrea. La gioia è immensa, ma anche l’agitazione. Ilaria è abituata tenere tutto sotto controllo, non vuole intoppi o imprevisti. Per stare tranquilla, organizza la giornata nei minimi dettagli. Passeggiata al mattino. Peccato che tra pappe e pannolini, non esce prima di mezzogiorno. Pomeriggio visita ai nonni. Salta tutto per una colica improvvisa. Si va a letto a un orario preciso. Come no!
Il piccolo non chiude gli occhietti prima dell’alba. Ilaria si sente frustrata, ma più tira le redini, più la situazione le sfugge di mano. A quel punto fa un bel respiro e lascia andare. Poco alla volta impara a essere flessibile, creativa, e finalmente si gode il figlio in ogni aspetto, imprevisti compresi.
Passano tre anni. Ilaria è di nuovo incinta. Questa volta mette da parte la razionalità, fa yoga, meditazione, si prepara al magico incontro. Nasce Alessandro. È un bimbo vivace, piange molto, a volte esplode in una rabbia incontrollata. Ilaria si innervosisce, il piccolo urla ancora di più. Di fronte a quelle crisi isteriche, Ilaria è costretta ad ammetterlo, la sua reazione fa male a entrambi. Scava dentro se stessa, scopre che il malessere non deriva dalle esigenze del figlio, ma affonda dentro se stessa. È una presa di coscienza fortissima. Le dà più sicurezza e nuovi strumenti per affrontare le crisi. L’effetto è immediato, Alessandro diventa più calmo e sereno.
È il 2019. Ilaria ha di nuovo il pancione, questa volta sono due gemelli. Teme di non essere all’altezza, invece di abbattersi, fa quello che le hanno insegnato i figli. Si guarda dentro.
Oggi Ilaria ha 41 anni, è una coach ontologica, una sorta di levatrice che non mette al mondo i bambini, ma le madri. Guida le donne dopo il parto, le accompagna nel percorso di crescita, perché quando nasce un figlio, nasce anche una madre, anche lei ha bisogno di cura e di sostegno. Ilaria l’ha vissuta sulla sua pelle.
La maternità ti cambia la vita, l’identità, apre nuovi mondi, ti costringe a guardarti dentro per scoprire la donna che sei veramente.