LEGGERE AD ALTA VOCE AL BIMBO NELLA PANCIA: TUTTI I BENEFICI
Concedersi degli attimi di serenità durante la gravidanza è una prassi preziosa, una buona abitudine che dobbiamo incrementare ora che la scadenza di questo percorso di vita articolato in nove mesi si avvicina. Hai certamente seguito i consigli di bellezza e benessere di Rilastil e ti sei presa cura del tuo corpo, e mai come adesso è fondamentale dedicarsi anche al benessere della mente, concedendosi di tanto in tanto una pausa immergendosi tra le pagine di un bel libro.
Già a 16 settimane il feto reagisce agli stimoli sonori, come dimostrano i piccoli movimenti o le accelerazioni del suo battito cardiaco, tra le 24 e le 28 settimane l’udito è si è formato e nell’ultimo trimestre il piccolo riconosce la voce dei genitori e, alla nascita, il suo udito sarà già particolarmente sviluppato. Per questo puoi iniziare fin da ora a leggere ad alta voce, non solo per te, ma anche per il bambino che nascerà a breve, e potrai proseguire questa bella abitudine anche dopo il parto.
L’udito del bambino è attivo dal quarto mese di gestazione e ai genitori è consigliato leggere fin dalla gravidanza, prediligendo filastrocche, fiabe e favole. Leggere ad alta voce risulterà un piacere e con il tempo impareremo a inserire piccole variazioni di tono e di ritmo, a fare le giuste pause.
Dal 1999, per iniziativa dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP) e del Centro per la Salute del Bambino (Onlus per la formazione, ricerca e servizi per la maternità, infanzia e adolescenza) è attivo il progetto ‘Nati per leggere’, ideato con lo scopo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini, a cominciare da quando sono nel pancione, grazie alla collaborazione tra ostetriche, genitori, pediatri e bibliotecari.
Un bambino che ascolterà letture quotidiane fin da neonato avrà un vocabolario più ricco, rafforzerà il suo legame con i genitori, sarà un potenziale lettore forte da adulto, svilupperà precocemente l’attitudine al linguaggio e alle relazioni umane.
Quello della lettura potrà anche essere un bel momento da condividere con il vostro partner: in biblioteca potrete trovare molti testi specifici per l’infanzia o grandi classici da leggere o rileggere, come le filastrocche di Gianni Rodari o le favole di Esopo, che faranno felice e offriranno preziosi spunti non solo per il vostro bambino ma anche per voi.
Già a 16 settimane il feto reagisce agli stimoli sonori, come dimostrano i piccoli movimenti o le accelerazioni del suo battito cardiaco, tra le 24 e le 28 settimane l’udito è si è formato e nell’ultimo trimestre il piccolo riconosce la voce dei genitori e, alla nascita, il suo udito sarà già particolarmente sviluppato. Per questo puoi iniziare fin da ora a leggere ad alta voce, non solo per te, ma anche per il bambino che nascerà a breve, e potrai proseguire questa bella abitudine anche dopo il parto.
L’udito del bambino è attivo dal quarto mese di gestazione e ai genitori è consigliato leggere fin dalla gravidanza, prediligendo filastrocche, fiabe e favole. Leggere ad alta voce risulterà un piacere e con il tempo impareremo a inserire piccole variazioni di tono e di ritmo, a fare le giuste pause.
Dal 1999, per iniziativa dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP) e del Centro per la Salute del Bambino (Onlus per la formazione, ricerca e servizi per la maternità, infanzia e adolescenza) è attivo il progetto ‘Nati per leggere’, ideato con lo scopo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini, a cominciare da quando sono nel pancione, grazie alla collaborazione tra ostetriche, genitori, pediatri e bibliotecari.
Un bambino che ascolterà letture quotidiane fin da neonato avrà un vocabolario più ricco, rafforzerà il suo legame con i genitori, sarà un potenziale lettore forte da adulto, svilupperà precocemente l’attitudine al linguaggio e alle relazioni umane.
Quello della lettura potrà anche essere un bel momento da condividere con il vostro partner: in biblioteca potrete trovare molti testi specifici per l’infanzia o grandi classici da leggere o rileggere, come le filastrocche di Gianni Rodari o le favole di Esopo, che faranno felice e offriranno preziosi spunti non solo per il vostro bambino ma anche per voi.